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Accesso generalizzato (art.5 comma 2)

Chi può presentare richiesta di accesso generalizzato ai sensi dell’art. 5, comma 2 del d.lgs. n. 33/2013?
L’accesso generalizzato può essere presentato da chiunque. Infatti, non occorre possedere, né dimostrare, una specifica legittimazione soggettiva.

Qual è l’ambito soggettivo di applicazione del diritto di accesso generalizzato?
In considerazione della natura giuridica di Ami S.p.A. e della gestione del servizio pubblico di trasporto il diritto di accesso generalizzato si applica, limitatamente ai dati e ai documenti inerenti all’attività di pubblico interesse disciplinata dal diritto nazionale o dell’Unione europea.

È necessario motivare la richiesta di accesso generalizzato? 
Per presentare la richiesta di accesso generalizzato non è necessario fornire una motivazione.

Che cosa si può richiedere con l’accesso generalizzato? 
Con la richiesta di accesso generalizzato possono essere richiesti i documenti, dati e informazioni in possesso dell’amministrazione.

Ciò significa:

  • che l’amministrazione non è tenuta a raccogliere informazioni che non sono in suo possesso per rispondere ad una richiesta di accesso generalizzato, ma deve limitarsi a rispondere sulla base dei documenti e delle informazioni che sono già in suo possesso;
  • che l’amministrazione non è tenuta a rielaborare informazioni in suo possesso, per rispondere ad una richiesta di accesso generalizzato: deve consentire l’accesso ai documenti, ai dati edalle informazioni così come sono già detenuti, organizzati, gestiti e fruiti;
  • che sono ammissibili, invece, le operazioni di elaborazione che consistono nell’oscuramento dei dati personali presenti nel documento o nell’informazione richiesta, e più in generale nella loro anonimizzazione, qualora ciò sia funzionale a rendere possibile l’accesso.

La richiesta di accesso generalizzato deve identificare i documenti e i dati richiesti.

Ciò significa:

  • che la richiesta indica i documenti o i dati richiesti, ovvero
  • che la richiesta consente all’amministrazione di identificare agevolmente i documenti o i dati richiesti.

Devono essere ritenute inammissibili le richieste formulate in modo così vago da non permettere all’amministrazione di identificare i documenti o le informazioni richieste.

In questi casi, l’amministrazione destinataria della domanda dovrebbe chiedere di precisare l’oggetto della richiesta.

Richieste massive. L’amministrazione è tenuta a consentire l’accesso generalizzato anche quando riguarda un numero cospicuo di documenti ed informazioni? 
Ami S.p.A. è tenuta a consentire l’accesso generalizzato anche quando riguarda un numero cospicuo di documenti ed informazioni, a meno che la richiesta risulti manifestamente irragionevole, tale cioè da comportare un carico di lavoro in grado di interferire con il buon funzionamento della società.

A quale ufficio va presentata la richiesta di accesso generalizzato?
La richiesta di accesso generalizzato può essere presentata:

Dott.ssa Giovanna Pugliese
Ami S.p.A.
P.le E. Gonzaga, 15 – 61029 Urbino
C.F. e P.IVA 01482560412
T. 0722 376711 | F. 0722 376748
Ufficio Informazioni 800 664332
Email accesso.civico@amibus.it, Pec info@amispa.postecert.it

Come si fa a presentare l’istanza di accesso generalizzato?
Ai sensi del comma 3 dell’art. 5 del d. lgs. n. 33/2013, l’istanza può essere trasmessa per via telematica secondo le modalità previste dal decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 recante il «Codice dell’amministrazione digitale» ma può essere presentata anche a mezzo posta,  o direttamente c/o Ami S.p.A. Piazza E. Gonzaga, 15 – 61029 Urbino – e che laddove la richiesta di accesso generalizzato non sia sottoscritta dall’interessato in presenza del dipendente addetto, la stessa deve essere sottoscritta e presentata unitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento di identità del richiedente.

Bisogna pagare per poter effettuare l’accesso generalizzato?
Il rilascio di dati o documenti in formato elettronico, in risposta alla richiesta di accesso generalizzato, è gratuito.
Ami S.p.A. potrà richiedere il rimborso dei soli costi effettivamente sostenuti e documentati per la riproduzione su supporti materiali.
Ami S.p.A. è obbligata a darne comunicazione a eventuali soggetti controinteressati?
Laddove la richiesta di accesso generalizzato possa incidere su interessi connessi alla protezione dei dati personali, o alla libertà e segretezza della corrispondenza oppure agli interessi economici e commerciali (ivi compresi la proprietà intellettuale, il diritto d’autore e i segreti commerciali), Ami S.p.A deve darne comunicazione ai soggetti titolari di tali interessi, mediante invio di copia con raccomandata con avviso di ricevimento o tramite PEC.
Il soggetto controinteressato può presentare (anche per via telematica) una eventuale e motivata opposizione all’istanza di accesso generalizzato, entro dieci giorni dalla ricezione della comunicazione della richiesta di accesso generalizzato.

Quanto tempo ha l’Ami S.p.A. per rispondere alle richieste di accesso generalizzato?
Il procedimento di accesso generalizzato deve concludersi con provvedimento espresso e motivato
nel termine di trenta giorni dalla presentazione dell’istanza, con la comunicazione dell’esito al richiedente e agli eventuali controinteressati. Tali termini sono sospesi (fino ad un massimo di dieci giorni) nel caso di comunicazione della richiesta al controinteressato.

Quali sono i diritti procedimentali dei controinteressati?
Entro dieci giorni, i controinteressati possono presentare una motivata opposizione alla richiesta di accesso.

Cosa succede all’atto dell’Accoglimento della richiesta di accesso generalizzato?
In caso di accoglimento, l’Adriabus provvede a trasmettere tempestivamente al richiedente i dati o i documenti richiesti.
Nel caso in cui l’accesso sia consentito nonostante l’opposizione del controinteressato, i dati o i documenti richiesti possono essere trasmessi al richiedente non prima di quindici giorni dalla ricezione della stessa comunicazione da parte del controinteressato.

Il provvedimento di rifiuto contiene la motivazione?
Il provvedimento di rifiuto adottato in applicazione dei limiti di cui all’art. 5 bis, commi 1 e 2
deve contenere una adeguata motivazione che dà conto della sussistenza degli elementi che integrano l’esistenza del pregiudizio concreto.

Come può tutelarsi il richiedente in caso di rifiuto o di mancata risposta da parte dell’amministrazione? 
In caso di diniego totale o parziale dell’accesso o di mancata risposta entro il termine indicato dal comma 6 del d. lgs. n. 33/2013, il richiedente può presentare richiesta di riesame a:

Direttore Generale Ami S.p.A.
Ing. Massimo Benedetti

che decide con provvedimento motivato, entro il termine di venti giorni.

Scarica Facsimile richiesta accesso e richiesta di riesame:

Richiesta Accesso Generalizzato

Richiesta Riesame

Si rappresenta che l’uso di un formato o modulo diverso da quello reso disponibile on-line come facsimile non può comportare l’inammissibilità o il rifiuto della richiesta.

Registro Accesso Generalizzato al 30 gennaio 2024